Seminario “Con gli occhi di un altro - Fotografia e storie personali”

 Il reportage del fotografo Simone Cerio



Premessa

Gli insegnanti hanno iscritto diverse classi tra cui la mia per partecipare ad una attività di Educazione civica con un focus sulla fotografia perché in terza ci concentriamo sullo studio della fotografia.

Chi ha organizzato l'evento

Ho preso parte ad un seminario sulla fotografia organizzato dall'università IUSVE che si è svolta sulla piattaforma Zoom, ed i partecipanti laddove volessero intervenire potevano scrivere le domande nella chat.

La sessione plenaria

Un appuntamento che guarda al futuro, giungendo a conclusione del progetto di Educazione alla Cittadinanza Globale “NO ALLA GUERRA - per una società pacifica e inclusiva rispettosa dei diritti umani e della diversità fra i popoli”, realizzato dalla nostra Università con EMERGENCY ONG Onlus, Fondazione ISMU - Iniziative e studi sulla multietnicità e Tunué - editori dell’immaginario, con il supporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).


I relatori principali di questa prima fase:



Laura Silvia Battaglia: Laura Silvia Battaglia è giornalista professionista freelance e documentarista specializzata Medio Oriente e zone di conflitto, con particolare focus su Yemen e Iraq. Nata a Catania, vive tra Milano e Sana'a (Yemen), Paese nel quale si è stabilita nel 2013 e di cui ha una seconda cittadinanza per motivi familiari.

Rossella Miccio dal 2015 Rossella è membro del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, Consiglio che conta 50 membri rappresentanti le maggiori organizzazioni italiane di cooperazione allo sviluppo.
A luglio 2017, Rossella è stata nominata ed è attualmente Presidente di Emergency.


Emanuele di Giorgi è uno dei creatori della casa editrice Tunuè che sarebbe una casa editrice specializzata in graphic novel per lettori junior e adulti, nonché nella saggistica dedicata al fumetto, all’animazione, ai videogiochi e ai fenomeni pop contemporanei.

Il seminario sulla fotografia


Simone Cerio (b.1983) è un fotografo documentarista italiano, specializzato in visual journalism. Da sempre interessato a linguaggi ibridi, le sue immagini possiedono una narrativa che evidenzia l’importanza della relazione profonda con l’altro. Il filo che lega i suoi lavori è il tema dell’Identità e dei cambiamenti sociali e l’uso di uno storytelling estremamente intimo. Conosciuto soprattutto per la sua ricerca sulle comunità LGBT credenti, intitolata RELIGO, e il lavoro sul tema dell’assistenza sessuale per persone disabili, LOVE GIVERS. Progetti che gli valgono premi internazionali tra cui il Wellcome Photography Prize nella categoria “Hidden Worlds”. Contributor della ONG Emergency dal 2014 e co-fondatore di MOOD Photography, un centro studi di fotografia presso il quale è docente di “Identità e Metodo”, “Visual Journalism” e della masterclass in “Long Term Project”.

Mamadou Kouassi

L'inizio del suo viaggio:

A 22 anni Mamadou ha lasciato il suo Paese, la Costa D’Avorio. A causa della guerra civile è fuggito in Ghana insieme alla sua famiglia.
Quasi tutti i familiari partiti con lui - i genitori, tre fratelli e due sorelle - si sono fermati lì fino a quando, tre anni dopo, hanno potuto fare ritorno a casa. Il viaggio di Mamadou invece è proseguito con il cugino.       
Dopo essere partito dal Ghana, Mamadou ha attraversato il Burkina Faso, il Niger e poi il deserto, fino alla Libia, dove ha lavorato tre anni come muratore. Ha raggiunto Lampedusa via mare, viaggiando per diversi giorni su un barcone.
La passione di Mamadou è sempre stata lo sport, e in particolare il calcio. Quando era in Costa D’Avorio giocava in una squadra di serie D e, durante i suoi primi mesi nel Centro d’accoglienza di Roma, ha giocato ancora continuando a credere nel suo sogno. Quando la Commissione gli ha negato il permesso di soggiorno ha smesso di crederci. Per la seconda volta.

Mamadou oggi:

Al lavoro conosce sua moglie, una ragazza campana con cui si sposa poco tempo dopo. Il loro viaggio di nozze è in Costa D’Avorio, dove Mamadou rincontra parte della sua famiglia. Oggi Maria Rita e Mamadou hanno anche una figlia.
Lo sport non ha mai smesso di appassionare Mamadou. Ne riconosce il valore, lo spirito di condivisione e di aiuto reciproco, forse i veri pilastri dell’integrazione. Insieme a un collega ha fondato una squadra di Basket, composta da italiani e stranieri, attiva ancora oggi.


Le fonti che ho usato per scrivere questo post

I seguenti link sono quelli che ho usato per la scrittura di questo post:

http://www.simonecerio.com/
https://ungiornoqualunque.emergency.it/
https://www.emergency.it/
https://www.tunue.com/chi-siamo/
https://ungiornoqualunque.emergency.it/mamadou.html


Conclusioni

Il relatore che mi ha preso di più tra tutti durante la conferenza è stato Simone Cerio mentre raccontava la storia di Mamadou Kouassi, infatti è stata proprio la storia di quest'ultimo che mi è interessata di più.
L'intera sua storia mi è risultata molto bella e penso che tutti possano imparare qualcosa da essa, per esempio al non arrendersi nonostante le difficoltà come ha fatto lui durante la sua vita.





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